L’impegno dei cristiani per la costruzione della pace, fondata sulla giustizia e sul rispetto dei diritti umani, costituisce uno dei cardini della vita delle Chiese e delle comunità cristiane, sollecitate in questo da tanti interventi magisteriali, oltre che dalla Parola di Dio e dalle testimonianze dei martiri cristiani del XX secolo; questo impegno ha assunto poi, soprattutto negli ultimi anni, una valenza ecumenica straordinaria dal momento, in tutto il mondo, si sono moltiplicate le iniziative condivise da tanti cristiani proprio per un’azione comune in favore della pace.
Il convegno per il 100° anniversario della Conferenza Mondiale Missionaria a Edimburgo, promosso dall’Istituto di Studi Ecumenici San Bernardino di Venezia e tenutosi a Venezia il 25 marzo, offre l’opportunità per una riflessione su questo anniversario, in attesa della Conferenza mondiale a Edimburgo, che si terrà la prima settimana di giugno; …
Questo numero di Veritas in caritate è stato chiuso all’indomani della visita di Benedetto XVI nella Chiesa Luterana di Roma, dove sono risuonate le parole «per noi è veramente un giorno della gioia». La visita è stata un momento particolarmente significativo per il dialogo ecumenico dal momento che essa ha rappresentato un’ulteriore spinta a proseguire sulla strada dell’unità per rendere sempre più efficace la comune testimonianza della Chiesa Cattolica e la Chiesa Luterana.
«La via irreversibile»: con queste parole, nella prolusione al Consiglio permamente della Conferenza Episcopale Italiana il 25 gennaio 2010, il il cardinale Angelo Bagnasco ha definito la strada del dialogo tra cattoilci e ebrei commentando la visita di Benedetto XVI alla Sinagoga di Roma. La visita ha mostrato l’amore con il quale la Chiesa Cattolica persegue il dialogo con gli ebrei, tanto più che il papa ha indicato nel Decalogo, e più in generale nella Scrittura, il punto di riferimento per un cammino nel quale testimoniare il comune patrimonio spirituale.
Domenica 17 gennaio Benedetto XVI si recherà nella Sinagoga di Roma: si tratta di un momento fondamentale nel dialogo ebraico-cristiano poiché non solo viene a rinnovare quanto fatto da Giovanni Paolo II nel 1986, ma vuole riaffermare l’importanza che la Chiesa Cattolica attribuisce al dialogo con gli ebrei, …
«Non si deve sottovalutare. Reazione attenta e immediata». Con queste parole mons. Vincenzo Paglia ha commentato il furto della scritta «Arbeit macht frei» dal campo di concentramento di Auschwitz; si è trattato di un gesto, dai contorni non ancora del tutto chiari, risoltosi nel giro di pochi giorni con il ritrovamento della scritta, che ha mostrato ancora una volta quanto alta deve essere l’attenzione nei confronti di tutte le forme di antisemitismo da parte non solo da parte dei cristiani ma di tutti gli uomini e le donne di buona volontà.
«Una lunga vita al servizio del Vangelo». Con queste parole Benedetto XVI ha ricordato la figura del Patriarca della Chiesa Ortodossa Serba Pavle, scomparso il 15 novembre: la sua lunga vita è una testimonianza cristallina di obbedienza al Vangelo del quale si è fatto annunciatore quotidiano in tempi non semplici per la Chiesa Serba Ortodossa, che, negli ultimi sessant’anni, ha vissuto la stagione dell’occupazione militare tedesca, dei conflittuali rapporti con il regime comunista, la lunga sanguinosa stagione della guerra balcanica, le cui ferite, ancora aperte, sono motivo di dolore e di sofferenza per tutti i cristiani.
In Italia il mese di settembre è stato particolarmente ricco di gesti e testimonianze per l’approfondimento e la promozione del dialogo ecumenico, in senso pieno, secondo quanto il concilio Vaticano II continua a indicare come gli elementi fondamentali sulla strada verso la comunione visibile di tutti i cristiani nella quotidiana riflessione sul mistero dell’unità della Chiesa per una sempre più efficace testimonianza dell’Evangelo. In questo orizzonte si collocano le tante iniziative, che a vario livello hanno celebrato la IV Giornata per la Salvaguardia del creato, alla quale anche in questo numero viene dato uno spazio particolare, proprio per il rilievo, non solo ecumenico, che questo momento ha assunto nella Chiesa e nella società.
Anche in questo numero di Veritas in caritate ampio spazio viene dedicato all’informazione sulle iniziative diocesane per la IV Giornata per la Salvaguardia del creato, tanto che si possono da trovare notizie nell’Agenda Ecumenica, cronache nella Per una rassegna stampa e testi nella Documentazione Ecumenica; si tratta di una pluralità di iniziative, delle quali è possibile rendere conto, anche se in modo del tutto provvisorio, grazie al contributo di tanti che hanno voluto condividere con la redazione di Veritas in caritate quanto viene fatto inviando programmi di incontri, pellegrinaggi, passeggiate ecologiche, veglie di preghiera, celebrazioni eucaristiche.
«C’è bisogno di una resurrezione spirituale» Con queste parole mons. Vincenzo Paglia ha commentato l’incontro tra i rappresentanti delle religioni che si è tenuto a L’Aquila e a Roma nei giorni 16-17 giugno. Questo incontro ha voluto rinnovare la tradizione di un incontro interreligioso in vista del G8 per offrire ai governi delle indicazioni sui temi sui quali le religioni chiedono un maggior impegno da parte dei paesi più ricchi per combattere le ingiustizie e le povertà che creano uno stato di conflittualità permanente e una provvisorietà materiale in tante parti del mondo.