Il 12 febbraio papa Francesco e il patriarca Kirill si sono incontrati a Cuba; era la prima volta che il vescovo di Roma e il patriarca di Mosca si trovavano faccia a faccia, dopo anni nei quali si parlava della possibilità di questo incontro, tra speranze, delusioni, progetti.
La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani si è appena conclusa: i tanti e tanti incontri che l’hanno caratterizzata, anche quest’anno, costituiscono motivo di gioia per quanto i cristiani di tradizioni diverse hanno provato a fare rispondendo alla chiamata di vivere l’unità
Oggi, qui a Roma e in tutte le diocesi del mondo, varcando la Porta Santa vogliamo anche ricordare un’altra porta che, cinquant’anni fa, i Padri del Concilio Vaticano II spalancarono verso il mondo.
Poche ora fa papa Francesco ha aperto la Porta Santa della Basilica di San Pietro inaugurando il Giubileo della Misericordia, nel giorno nel quale si fa memoria del 50° anniversario della conclusione del concilio Vaticano II.
Mancano ormai due settimane al convegno Unica è la Sposa di Cristo. Convegno di studio sulle relazioni tra la Chiesa Cattolica e le Chiese Ortodosse nel loro insieme (Bari, 23-25 novembre) che vuole essere una tappa di un cammino ecumenico che deve essere sempre più radicato nella vita quotidiana delle comunità locali.
Il mese di settembre è stato il mese della celebrazione della Giornata nazionale per la custodia del creato, istituita dalla Conferenza Episcopale Italiana nel 2006: in molti luoghi essa è stata l’occasione per una riflessione ecumenica..
«Per camminare insieme con tutti Voi, al servizio del Vangelo, per la causa di Dio e degli uomini, nostri compagni di strada; per andare e andare insieme. Perché c’è molto da fare… »
Unica è la sposa di Cristo: questo è titolo del convegno nazionale per l’ecumenismo, in programma a Bari, nei giorni 23-25 novembre 2015; del convegno, che vuole essere un momento di riflessione sullo stato del dialogo tra cattolici e ortodossi con uno sguardo particolare sulla realtà italiana..
«Una giornata storica»: questo è stato il commento più ricorrente al termine della visita di papa Francesco al Tempio Valdese di Torino, lunedì 22 giugno; si è trattato veramente di una tappa «storica» del dialogo ecumenico.
Con questo numero, «Ecumenismo Quotidiano» compie un anno! Siamo felici e soddisfatti – non ce lo nascondiamo – di aver tagliato questo traguardo, per quanto piccolo: perché vuole essere testimonianza di uno stile, di un linguaggio che il più possibile parli di condivisione, di collegamento, di fraternità.